sabato 30 aprile 2005

Perchè contaminazioni?

Viviamo in un periodo strano, senza apparente definizione - post-moderno non è una definizione, o almeno è troppo nebulosa per esserlo - e ci troviamo costantemente a rincorrere notizie e novità che ci sfuggono, rendendo difficoltoso l'affermarsi di una identità precisa e delineata.
Vivendo praticamente ai margini di molte aree semantiche pensiamo che la contaminazione sia l'aspetto più descrittivo del nostro comune modo di pensare. "Comune" è una brutta parola, o almeno suscettibile di mille interpretazioni - cosa so di avere in "comune" con chicchessia, fino a quando non si instaura un dialogo verificatore? - ma tracciando distinzioni con la scure si può dire che oggi c'è chi si contamina, con tutto il bagaglio di dubbi, incertezze e cambi di direzione che ne deriva, e chi traccia il proprio percorso con estrema chiarezza, come una pietra che cade.
Noi parteggiamo profondamente per le contaminazioni e pensiamo che sia un processo vivificatore e rinnovatore, apparentemente patologico, fortemente orientato all'evoluzione.
Il resto lo lasciamo al giudizio ed alle preferenze gastronomiche di ognuno.
Creative Commons License
This work by http://protus74.blogspot.ca/ is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported License